L’attenzione per l’uso efficiente dell’energia è crescente: dal D.M. 7 marzo 2012 ove il rispetto della Norma UNI CEI 11352 per le società di Servizi Energetici che operano con le Pubbliche Amministrazioni, sino al D.Lgs 102/2014 che prevede la certificazione obbligatoria UNI CEI 11352 per le ESCO ossia società che offrono il servizio di diagnosi energetica e di ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica a fronte dei risparmi conseguiti in ambito civile e industriale. Una ESCo certificata è in grado di offrire contratti a garanzia di risultato ai propri clienti. La ESCo viene remunerata in base ai risparmi conseguiti (Finanziamento Tramite Terzi). Le ESCo (Energy Service Company) si differenziano dalle ESPC (Energy Service Provider Companies), in quanto queste ultime, sono società che operano offrendo servizi energetici senza pero’ presentare le seguenti caratteristiche:
- la garanzia di un risparmio energetico o l’offerta di un servizio a costi energetici minori;
- la remunerazione legata direttamente ai risparmi energetici conseguiti dall’utente;
- il finanziamento del cliente, ricorrendo al FTT o tramite mezzi propri, o comunque l’assistenza nell’accesso al credito.
In sostanza il valore aggiunto che una ESCo offre al cliente è rappresentato dall’offerta di:
- servizi energetici integrati garantiti a livello contrattuale;
- finanziamento tramite terzi.
Questi contratti si stanno diffondendo sempre più sia in ambito industriale che civile perché permettono alle aziende di concentrarsi sulle proprie attività «core», affidandosi a degli specialisti del settore per la gestione degli impianti ausiliari (caldaie, co-generatori, inverter, centrali aria compressa etc) e con risorse finanziarie nuove (Finanziamento Tramite Terzi, Certificati Bianchi).